La Storia della qualifica Centro Studi Pranici

"In ogni dove, in ogni quando, la luce sente e guida il tuo respiro"

Anno 2020 - L'espansione

Il Centro Studi Pranici inaugura ad Ancona la nuova sede operativa dedicata interamente alla formazione olistica. La prima palestra dedicata all'anima e allo sviluppo dei corpi sottili dell'uomo.

Come riconoscimento dei nuovi percorsi, viene associato CSP con ConfAssoOlistica e Holistica C.E.P.R.A.O Conferederazione Europea Associazioni professionali olistiche iscritte al mise come organi di aggregazione e certificazione.

Anno 2019 - La trasformazione

Il Centro Studi Pranici grazie al percorso Prassi in partnership con la Camera di Commercio si espande e nascono tre percorsi indipendenti e l'innovativo percorso modulare con i crediti csp che ti permettono di acquisire nuove qualifiche ed essere sempre aggiornato,

Anno 2018 -  La specializzazione

Il Centro Studi Pranici partecipa a corsi di specializzazione di ConfIndustria per migliorare professionalmente i suoi formatori così da fornire una migliore comunicazione agli allievi.

Anno 2016/17 -  Biennio Sabbatico

Il Centro Studi Pranici chiude l'accesso ai propri corsi dal vivo per concentrarsi sul consolidamento degli operatori e per il rimodernamento e riorganizzazione della propria struttura fisica e di e-learning. 

Anno 2015 - La diffusione

A partire da quest'anno, Il Centro Studi Pranici si apre maggiormente al pubblico, viene invitato a Fiere Tematiche e diffonde gli insegnamenti e i nuovi metodi. Partecipa a talk radiofonici locali. Promuove le leggi di regolamentazione delle Medicine Alternative.

Anno 2014 - L'innovazione digitale

Con la partnership di Informatica Zen viene realizzata la prima piattaforma e-learning integrata olistica per il materiale didattico.

Nasce la prima piattaforma italiana di E-learning olistica. Tutto il percorso triennale viene reso accessibile su internet permettendo l'apprendimento ad un numero sempre maggiore di studenti dando la massima libertà e comodità nello studio. 

Anno 2013 - La regolamentazione

Viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la nuova legge di regolamentazione delle libere professioni non organizzate
(14 gennaio 2013, n. 4) (13G00021)
(GU Serie Generale n.22 del 26-01-2013)
Entrata in vigore del provvedimento: 10/02/2013
Viene depositato al Mise - Ministero dello Sviluppo Economico la pratica relativa all'inserimento del Centro Studi Pranici nel libero elenco delle associazioni. 

Anno 2012 - Il triennio

Viene creato il corso triennale integrato di pranoterapia e cristalloterapia per diventare un operatore professionale.

2010/11 - La cristalloterapia

Viene inserita nel centro la cristalloterapia eterica, la meditazione e i trattamenti eterici.
Vengono creati nuovi corsi e i percorsi di sensibilizzazione, pulizia ed apprendimento del corpo pranico, eterico ed astrale. Veri e propri "programmi" di completo riequilibrio. Viene teorizzata la nuova meta-disciplina. La "metanimica" che studia l'interazione tra i tre flussi e i corpi sottili dell'uomo. 

2008/09 - I Seminari Tematici

Vengono creati in questo biennio i seminari tematici dedicati all'acqua, alle stelle, alla famiglia, agli angeli, ai talenti, sul karma, sulle vite precedenti e sulla creazione.

Anno 2007 - I Minicorsi

Viste le numerose conferme e richieste, il centro studi pranici inizia ad insegnare i propri metodi ed a creare dei minicorsi per testare le proprie capacità energetiche.

Anno 2006 - La nascita

Viene depositato il primo statuto e nasce il primo studio Centro Studi Pranici in cui vengono fornite terapie alternative di riequilibrio energetiche dedicate al corpo pranico. I metodi inseriti sono assolutamente rivoluzionari nel campo olistico con risultati verificabili. Sono metodi trasmessi da antiche conoscenze acquisite durante i molteplici viaggi. Tali conoscenze liberano dagli orpelli e da regole l'antico insegnamento originale della luce, riconnettendo la fonte originale.  


CERTIFICAZIONE OPERATORE OLISTICO

Informazioni trasparenti sulla qualifica e diploma.

Come fuziona la legge 4/2013
La legge ha l’obiettivo di organizzare le professioni non regolamentate attraverso la costituzione di associazioni professionali (o albi). Le aspiranti associazioni professionali, per essere riconosciute come tali, devono rispondere a determinati requisiti richiesti dalla legge stessa. L’elenco delle associazioni professionali che rispondono ai requisiti richiesti dalla legge è pubblicato sul sito del Ministero delle Sviluppo Economico (MISE).

Uno degli aspetti positivi dei quali si fa promotrice questa legge e il nostro centro centro studi pranici è quello della salvaguardia dell’utenza finale. Avere alle spalle una formazione seria è un sinonimo di professionalità che il cliente riconoscerà e sceglierà come garanzia di qualità e sicurezza. Per questo è opportuno scegliere un percorso metodologico con un esame e un diploma che attesti le competenze raggiunte e ti permetta una formazione e una crescita professionale continua. L'operatore olistico che si sottopone a esami e verifiche rappresenta per l’utente una maggiore garanzia di competenza.

Per essere in regola con l’attuale legislazione: a partire dal 10 febbraio 2013, chiunque svolga una delle professioni riconducibili alla legge 4/2013 è tenuto ad indicare in ogni documento e nel rapporto scritto con il cliente (fattura, ricevuta, ecc.) il riferimento alla suddetta legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori e l’inosservanza è sanzionata con pene pecuniarie importanti la dicitura da inserire nei vari documenti (ricevute, e-mail, consenso informato e materiale informativo) è: “Disciplinato ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n.4 (G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)” la legge 4/2013 non obbliga l’iscrizione ad Associazioni di Categoria Professionali o a enti come la UNI. È una libera scelta scegliere una qualifica da parte di un’associazione di categoria professionale. Le professioni non organizzate in ordini e collegi sono disciplinate e regolamentate dalla legge, ma non sono comunque riconosciute.

La legge 4/2013 permette al cliente di poter verificare nei siti delle associazioni di categoria se il suo professionista è in possesso dell’attestazione di competenza professionale ed è in regola con gli aggiornamenti professionali richiesti dalla normativa europea.

Le associazioni professionali hanno il compito di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche per agevolare la scelta e per tutelare gli utenti.  

L’iscrizione ad una associazione professionale accreditata attesta che l’Operatore rispetta gli standard qualitativi e di qualificazione professionale secondo i principi ed i criteri stabiliti dall’Unione Europea.

I nostri partner e certificazioni